Un inizio in grande stile e di altissimo livello per la seconda parte della rassegna “Il Rendano e il suo sipario storico” dedicata alla raccolta fondi per il restauro del pregevole manufatto del teatro di tradizione. Un’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Polimnia, di cui è presidente Luigia Pastore, in sinergia con il Comune di Cosenza che continua a dar lustro alla cultura musicale e alla città con una compagine variegata di eventi. Il 28 aprile, il pubblico del Rendano ha potuto apprezzare le particolari improvvisazioni e l’incredibile sensibilità musicale del pianista di fama internazionale Danilo Rea. Con il suo progetto “Piano solo – Improvvisazioni su lirico e opera”, il celebre jazzista è riuscito a catturare gli spettatori accompagnandoli in un viaggio emozionante tra i più amati successi del melodramma e del jazz. Una magica atmosfera ha avvolto la platea che, a fine concerto, ha regalato al noto pianista lunghi applausi e ovazioni.
Il maestro Danilo Rea ha raccontato che: «Il progetto piano voce mi è stato suggerito da una pianista classica che è solita accompagnare i cantanti lirici. Abbiamo fatto insieme un lavoro di ricerca, privilegiando Puccini. Forse, il più vicino alla musica americana. Il progetto è stato apprezzato sia nell’ambito classico sia in quello jazz. Sono onorato di essere qui per la raccolta fondi del restauro di questo magnifico sipario. Il Rendano è un teatro bellissimo con una grande storia. L’iniziativa di Polimnia è molto importante».
La presidente dell’associazione culturale, Luigia Pastore, ha commentato il successo del concerto con grande entusiasmo sottolineando che: «Il progetto del maestro Rea ha incantato il pubblico con le pagine più belle del nostro melodramma e con particolari contaminazioni. L’opera lirica ha stretti collegamenti con tutte le arti e con le altre realtà musicali. Ringrazio il maestro di aver accettato il nostro invito, per la sua partecipazione e il suo contributo a questo nostro progetto. Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti, ci sarà il concerto della violinista russa Ksenia Milas e un concerto con arpa e voci con Davide Burani sempre dedicato alla musica lirica».