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Invictus Games 2016: sette medaglie d'oro e quattro di bronzo per il team italiano

Il capitano della squadra Gianfranco Paglia: il successo ottenuto è la sintesi della tenacia degli atleti.

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Si sono conclusi oggi gli Invictus Games 2016, i giochi internazionali paralimpici dedicati ai militari svolti ad Orlando (USA) che hanno visto il Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa portare a casa ben sette ori e quattro bronzi.


Gli invincibili italiani nella prima giornata di gare hanno conquistato due medaglie d'oro nel ciclismo (cronometro e categoria) con la prestazione di Carlo Calcagni (Esercito) che successivamente ha vinto un oro anche nel rowing, seguito dal bronzo nella specialità di Loreto Di Loreto (Carabinieri) e da quello di Fabio Tomasulo (Aviazione) nel tiro con l'arco individuale e quello di squadra sempre con Tomasulo, Roberto Punzo (Esercito) e Buonaventura Bove (Carabinieri).


Il medagliere si è arricchito nella seconda giornata di gare con il doppio oro nell'atletica leggera di Domenico Russo (Esercito) sia per i 100 che i 200 metri e quello di Pellegrina Caputo (Esercito) nel getto del peso insieme al bronzo della velocista Monica Contraffatto nei 100 metri piani.

La terza giornata di gare ha visto poi arrivare la settima medaglia d'oro con la vittoriosa prestazione in vasca 50 metri di Marco Iannuzzi (Aviazione).

Grande soddisfazione per tutta l'Italia, espressa  dal capitano della squadra  Ten. Col. Gianfranco Paglia,  il quale ha dichiarato: Il successo ottenuto è la sintesi di un lavoro preparatorio che la squadra ha fatto da mesi. Tutto è stato possibile grazie al protocollo d'intesa siglato tra la Difesa ed il CIP (Comitato Internazionale Paralimpico) che ha permesso ai militari rimasti feriti in servizio di poter intraprendere attività sportive.
Come sempre detto si continua a servire il Paese anche in tuta ginnica
– ha continuato Paglia – E in questi giorni tutti ci hanno seguito con attenzione e supportato anche con messaggi telefonici: ciò ci ha caricati e riempiti d'orgoglio.


Soddisfazione anche il presidente del Cip Luca Pancalli, che seppur lontano, ha fortemente sostenuto il team italiano, che vede chiudere gli Invictus Games 2016 con un meritato successo e una grande spinta d'umanità.


Non siamo quello che la vita ci ha fatto, ma siamo quello che faremo: i nostri atleti invincibili hanno tenuto fede al loro motto.

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